Obiettivi formativi
Il percorso di studi prevede una formazione equilibrata che partendo da solide basi scientifiche consenta di acquisire e gestire le tecniche di settore per realizzare prodotti di qualità, attraverso sistemi puntualmente controllati.
Il terzo e il quarto anno puntano al consolidamento delle basi scientifiche ed alla comprensione dei principi tecnici necessari per l'interpretazione di problemi ambientali e dei processi produttivi integrati. Ampio spazio è dedicato agli aspetti organizzativi e gestionali delle aziende di settore e ai rapporti fra queste e l'ambiente, alla qualità delle produzioni agroalimentari e agroindustriali, nonché ai procedimenti sulla trasparenza e la tracciabilità. Detti aspetti si sostanziano nell’impiego di tecnologie innovative in grado di consentire processi sostenibili, soprattutto per quel che riguarda gli interventi fitoiatrici, da progettare con l’integrazione fra i diversi fattori che possono contribuire a diminuire gli impatti.
Il percorso di studi, pur strutturato con una logica unitaria, prevede tre articolazioni: “Produzioni e trasformazione dei prodotti”, “Gestione del territorio”, “Viticoltura ed enologia”. Per quest’ultima viene previsto, dopo il diploma, un sesto anno per l’acquisizione del titolo professionale di Enotecnico. L’unitarietà è garantita dalla coesistenza di discipline tecniche comuni, approfondite nelle tre articolazioni, in cui acquisiscono connotazioni professionali specifiche.
La classe III D segue l’articolazione “Viticoltura ed enologia” in cui vengono approfondite le problematiche collegate all’organizzazione specifica delle produzioni vitivinicole, alle trasformazioni e commercializzazione dei relativi prodotti, all’utilizzazione delle biotecnologie nel settore.
Il quadro orario e gli obiettivi formativi dell'intero corso di studio sono consultabili cliccando qui.
Programmazioni delle singole discipline