Legalitria: calcio tra mafia e violenza
I ragazzi dell’Istituto Agrario protagonisti di un incontro del festival della legalità
È alla seconda edizione il festival Legalitria che dal 30 Aprile al 5 Maggio ha interessato alcuni paesi della Valle d’Itria con diversi incontri sulla legalità.
Venerdì 3 Maggio sono stati coinvolti gli alunni delle classi 3a e 4a dell’istituto Basile-Caramia-Gigante di Alberobello. I ragazzi, dopo aver letto il report “Calciatori sotto tiro” donato loro dal festival, hanno incontrato gli autori. Fabio G. Poli (direttore organizzativo Associazione Italiana Calciatori) e Pierpaolo Romani (collaboratore AIC e coordinatore nazionale di avviso pubblico), dopo una presentazione generale, hanno raccontato come il mondo del calcio sia sfruttato dalle mafie e spesso divenga teatro di minacce e intimidazioni verso i calciatori. Causa principale di queste azioni il razzismo, che ha superato negli ultimi anni quella dello scarso rendimento in campo. I relatori avevano come obiettivo far capire ai ragazzi come azioni del genere vengano erroneamente considerate normali. Al termine dell’incontro, gli alunni hanno avuto l’occasione di porre delle domande direttamente ai due esperti. Anche il presidente dell’AIC, Damiano Tommasi, assente all’incontro, si è reso disponibile a rispondere alle domande dei ragazzi tramite un video. Questo incontro ha permesso alle classi di scoprire i lati oscuri di un mondo tanto seguito quanto travagliato che, a causa di comportamenti scorretti, sta perdendo la sua vera anima e questo “non è normale”.