Cari ragazzi e care ragazze
sono trascorsi due mesi da quando le aule della nostra scuola non ospitano più le vostre umanità. Nessuno pensava che sarebbe trascorso tanto tempo, ma così è stato…e quest’anno si concluderà così, a distanza. Le misure per combattere e prevenire il contagio sono ancora in essere, in quanto l’obiettivo principale rimane tuttora quello di tutelare la salute dei cittadini.
Mai come adesso la scuola è chiamata ad affrontare la multiformità e le emergenze della vita odierna e a trovare soluzioni straordinarie a situazioni straordinarie: le parole chiave sono collaborazione, pazienza, spirito di adattamento, flessibilità in una scuola che in realtà è attiva più che mai.
Stiamo affrontando tutti, noi come docenti e voi come alunni, un enorme compito di realtà di resilienza, alla base del quale vi è un concetto fondamentale: la capacità di distinguere tra cosa dipende da noi ed è sotto il nostro controllo e cosa non lo è. Per non vivere la frustrazione dobbiamo concentrarci sul primo elemento, accettando di non poter modificare il secondo. Ciò che ci deve unire è un sentire comune, la spinta ottimistica che ci fa leggere le opportunità del presente, per fare tesoro del momento contingente.
In questo contesto la scuola non si è mai fermata e non ha interrotto la continuità della relazione con tutti voi, rafforzando quel senso di Comunità che ci ha reso più uniti anche se distanti, ci ha rafforzato nell’impegno e nella responsabilità.
Siamo stati chiamati ad applicare – da subito – soluzioni innovative per mantenere questa preziosa relazione, per affrontare l’emergenza educativa, per supportare l’apprendimento ma al tempo stesso il senso di straniamento e ansia che, in questa particolare situazione, ha colto molti di noi.
Per questo motivo, la figura del docente, con la sua funzione di facilitatore dell’apprendimento, è più che mai fondamentale e rappresenta il punto fermo per voi e le vostre famiglie, in particolar modo per chi ha bisogni “speciali”.
Ora è tempo per tutti noi di pensare al futuro, con nuove forme di lavoro e di collaborazione, ad ogni livello: individuale, locale, nazionale ed internazionale. Dobbiamo farci promotori di una cultura nuova, essere insieme portavoce di un futuro sostenibile in cui la sostenibilità è un’opportunità per un reale sviluppo umano e sociale, per tutti. E il nostro impegno è quello di fornire a voi strumenti conoscitivi e una formazione di qualità che vi conduca a comprendere la necessità di salvaguardare il nostro ambiente e la sua biodiversità: le discipline sono un fantastico modo per trovare soluzioni ai problemi di ogni giorno e per decifrare questo mondo meraviglioso che non aspetta altro che essere vissuto e rispettato.
Siete voi il capitale umano di questo mondo, il serbatoio di pensiero divergente, voi, chiamati a rafforzare la “legge morale” che deve guidare i vostri passi sotto “il cielo stellato”, per essere gli attori di una trasformazione culturale che dobbiamo governare senza farci travolgere, per ripensare il nostro stile di vita, di produzione e di consumo, per eliminare le diseguaglianze e imparare il rispetto dell’ambiente.
Impegniamoci tutti affinché la storia di cui siamo protagonisti possa finalmente essere ricordata per ciò che già nel 2000 la Carta della Terra osannava…”il risveglio di una nuova riverenza per la vita, per la risolutezza nel raggiungere la sostenibilità, per l’accelerazione della lotta per la giustizia e la pace, e per la gioiosa celebrazione della vita”.
Facciamo nostro questo manifesto!
La scuola vi aspetta!
Il vostro Dirigente scolastico
Angelinda Griseta
